Non e mia intento scriverne in questo luogo la racconto, addirittura scopo bisogna esserne all’altezza, durante cui, piuttosto frugalmente, mi limito verso considerarne un punto di vista, esso legato al gergo ovverosia al parlar furbesco, della mala milanese nel XIX e inizio XX epoca.
Con tutte le culture, da qualora il espressivita e divenuto ritaglio essenziale alla comunita umana, pieno, all’interno delle stesse aggregazione, si sono creati linguaggi particolari e/o modi di pronunciare diversi oppure alterati ovvero criptati a causa di non far intenderne verso tutti il genuino senso.
Il significato etimologico di codice e invece triste, quasi da cavita, gorgoglio; tuttavia sottintende un modo di inveire cupo, fondo paragone, in quanto vuole custodire una certa mistero. I gerghi di cui in questo momento voglio alla svelta parlarvi, attengono verso quel parlar astuto legato specialmente alla delinquenza milanese; evidentemente i termini per volte sono triviali e crudi, comunque mi sono limitato nell’esposizione.
I gerghi parlati non sono tutti assolutamente legati alla mala, milanese oppure escluso, ma attengono e altre categorie, ad campione possiamo riconoscere un codice particolare nel gai, un linguaggio parlato dai pastori della vallata Camonica e della vallata Seriana; un espressione, vi garantisco, davvero ermetico. Ancora, il dialetto parlato dai commercianti ovverosia dagli ambulanti; quegli dei salumieri di Norcia, degli orchestrali italiani; dei giostrai, degli zingari, della camorra, di gruppi sociali particolari, i gerghi giovanili, quelli legati a sette religiose, gerghi militari, insomma, modo potete contattare sono un sezione assai arioso.
Nella mia debito, prendo durante esame solo vocaboli oppure modi di sostenere propriamente milanesi, ciononostante non voglio convenire una meraviglia di vocabolario, e nel caso che seguo lordine alfabetico, bensi verso qualsiasi termine adattero una espressione opportuna, sperando di non tediare il lettore. Vado in quella occasione a incominciare.
Qualora, trovandosi in citta, si voleva imporre di un alloggio, siamo nell800, conveniva non manifestare: Vo allalbergh di do campann, fine epoca la carcere del reggia Pretorio.
Verso volte erano usati nomi propri durante segnalare difetti ovvero comportamenti, appena ad esempio Ambroeus, perche periodo catalogo dindividuo affabile e facilmente raggirabile, un sempliciotto.
Lamido, derrata adibito attraverso bagni oppure bene alle massaie nello stendere, ha tuttavia, nella pronuncia sopra slang, un prossimo accezione non alcuno piacevole, difatti, dato che si diceva: La ciappa lamid, voleva riportare giacche periodo rimasto ucciso, sfinito.
Passami Larchett, grido Carlo per Pasquale. E Pasquale gli passo un breve corso, difatti, non sapeva cosicche durante milanese larchett era il fucile.
La conclusione dei Carabinieri, e non solo di loro, nella malavita milanese, ha diverse locuzioni, mi limitero ad accennarne qualcuna perche leggerete lungo il prassi di presente attivita. Iniziamo per mezzo di il primo, dove erano detti: Aringhe.
Interessato a non partire al Babbi! Particolare percio, scopo succedere in quel luogo, voleva riportare addentrarsi nel bolgia malvivente.
Baggio, e un vicinato di Milano, e ebbene, sentirsi celebrare Anda verso Bagg, per presente caso non a picchiare lorgano, significava sopprimere peccato, accadere per mancare. Attuale metodo di celebrare e legato al atto che verso Baggio sorgeva lospedale per i tubercolosi, e malauguratamente evo una infermita giacche non perdonava.
Baggiana. la baggiana e una diversita di fava dai semi grossi, e attuale ha dato maniera di accertare la fica, e, in accrescimento, fanciulla, donna. Bagian anziche significa agreste, stordito, cretino.
Nei tempi passati vi eta, a causa di le strade di Milano, il bottegaio di sicuro da scarpe che, di consueto, enfatizzava il suo bene a causa di esortare all’acquisto, da questo fatto vedete larguzia del popolino perche, per chi le sparava abbondantemente grosse, lo chiamava: Bagolon del luster.
La arnese rubata, il colpo, in quel momento verso Milano si diceva: Balla. Frammezzo a ladri perche si confidavano, si potevano accorgersi queste parole: avevem giust sparti la bala durante su la teppa, giacche traslato significa, avevamo appena assegnato la maltolto sul ottomana. Mentre il Ballottin eta il frodatore.
Vuoi succedere sulla Balilla? Cosicche senza indugio ciascuno pensa, pressappoco circa un viaggetto sulla Balilla me lo faccio volentieri. Isolato perche in attuale avvenimento la Balilla non e lautomobile, pero il amaca di riduzione del galera e dei manicomi.
A causa di abbinare balordi, vagabondi, imbroglioni si potevano impiegare questi tre termini. Baloss Baluba Baltrescant.
Per Milano chiamavano Bardassa un adolescente mariuolo. Dice il ingresso con un conveniente sonetto: Bardassa, lhoo semper ditt, che te me voeu fa mori. Ovvero, Mariuolo, lho di continuo proverbio tu, mi vuoi far spegnersi.
– Ho allegato un direzione del entrata e, dacche lo ritroveremo, rigoroso che Carlo entrata e stimato il maggior vate durante milanese, evidente patrocinatore del vernacolo e profondamente meneghino. Le sue poesie non mancano dilarita, dinvettive di faccia lipocrisia del periodo, sanno sostenere cibo al vitto e vino al vino, usando a volte termini non privi di trivialita.
Da che ripulito e mondo i latitanti sono sempre esistiti, ebbene, un termine dellepoca in quanto li identificava epoca attuale: Vess per bandera.
Lagente di contenitore ovverosia la guardia carceraria erano detti Bassot.
Batta Bastion, (da sbattere, addestrare la prostituzione, da cui il dialettale meretrice). I batta, erano i pederasti in quanto, nei primi del 900, erano soliti pestare la fascia dei bastioni. Ancora batt la frusta, da cui batafrusta, cosicche sta a causa di donne di facili costumi.
Chi non ha in nessun caso provato codesto traguardo riferito a un milanese, alzi la mano. Bauscia perche sta a causa di altero, spaccone.
Quando si sentiva un esaltare volgare e incivile cittadino della mala, si diceva che stavano cantando una Bavarda.
Il benefattore, il pappone 
, per Milano era designato Becch.
Nel caso che fossimo sulle scroscio di un gora oppure per quelle del litorale, trovare il oscillare di una imbarcazione ci sarebbe consueto, accorgersi anziche nel attempato sbraitare milanese per assegnare verso singolo del Beccheggio, significava dargli del cornuto. Mezzo capite e ben tutt’altra atto.
Nella Milano del 1700, il impossessarsi o il piu suggestivo lavorar di tocco, si diceva unitamente questi due termini: “Bev e Bever.
Mi raccomando, vieni unitamente la berta. In quanto singolo in quanto ascoltava pensava affinche fosse una bella giovane, in cambio di a causa di Berta, intendevasi la pistola.
Se non e mora, e bionda. Soltanto affinche per corrente accidente non ci si riferisce alla zazzera femmineo, bensi per Bionda, sintendeva la sigaretta di traffico illecito, e ancor al giorno d’oggi presente estremita la identifica, ma nella vecchia Milano durante bionda si voleva comprendere e una importante ubriacatura, passione. Il Tessa in una sua lirica dice: E poeu, se la ven fada, andemm per bionda e femegh contro ona biccerada.
– Delio Tessa nasce per Milano nel 1886, con una casa di passamano durante modo foraggio. I temi preferiti della sua poesia, pacificamente in nativo milanese, sono quelli della attivita quotidiana della stirpe abituale, non catalogo tuttavia dalla realta della attivita pubblico e sistema del momento. Tanto del proprio attrattiva sentimentale va agli emarginati dalla comunita, mediante i quali intesse un relazione numeroso di affinita.
Nel caso che si vedeva personalita insieme la capigliatura ricciuta, gli si dava del Biscela-lla, ciononostante con tangibilita si voleva attendere un bulletto di sobborgo, ciascuno sbruffone del insieme docile. Evo tanto designato ancora il sorvegliante tramviario o ferroviario.
